Spett.le Commissione di garanzia per il diritto allo sciopero
Piazza del Gesù n. 46
00186 Roma
segreteria@pec.commissionegaranziasciopero.it
On.le Presidente del Consiglio dei Ministri
presidente@pec.governo.it
On.le Ministro dell’Interno
segrdipartimento.ps@pecps.interno.it
On. Ministro Affari Regionali
affariregionali@pec.governo.it
Spett. ANCI
anci@pec.anci.it
Spett.le UPI
upi@messaggipec.it
Oggetto: Proclamazione Stato di Agitazione della Polizia Locale Italiana.-
Il Sindacato Unitario Lavoratori della Polizia Locale Italiana- S.U.L.P.L.-
Premesso che:
Gli appartenenti alla Polizia Locale Italiana, pur svolgendo da sempre le stesse funzioni delle forze di Polizia ad ordinamento statale, non ha gli stessi trattamenti giuridici, previdenziali ed assistenziali;
L’Unione europea ha recepito già nel 2017 la richiesta avanzata in sede di audizione di equiparazione, in termini di tutele e formazione, alle altre forze di polizia ad ordinamento statale presenti sul territorio, inviando apposita missiva alle autorità italiane per chiedere di porre rimedio alla “discrepanza” di trattamento attualmente esistenti fra le forze dell’ordine nel nostro Paese, evidenziando “la discriminazione, sul piano organizzativo e remunerativo, esistente in Italia” fra la polizia di Stato e gli agenti locali, sottolineando “la necessità di coinvolgere” questi ultimi “nelle azioni volte a prevenire e combattere il terrorismo e la radicalizzazione”; pur ammettendo che la materia è di competenza esclusivamente nazionale, la Commissione Ue, nel documento inviato all’Europarlamento, ha riconosciuto che le forze di polizia locali possono svolgere “un ruolo fondamentale” nella condivisione delle informazioni e che potrebbero essere partner importanti nella lotta alla radicalizzazione e al terrorismo;
Il Consiglio dei Ministri in data 11 luglio 2019 ha approvato su proposta del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro della pubblica amministrazione un disegno di legge delega per il riordino delle funzioni e dell’ordinamento della polizia locale.
La delega prevedeva, tra le altre cose, il riordino della disciplina in materia di accesso ai ruoli e della relativa progressione di carriera; nonché del rapporto di lavoro anche sotto i profili previdenziali e assicurativi;
Nelle bozze delle ultime previsioni normative in materia di contenimento del Covid-19, era contenuta la possibilità di assunzione nella Polizia Locale in deroga alle disposizioni stringenti finalizzata al contenimento della diffusione della Pandemia, cancellata in sede di emanazione;
Il D.L. N.172 del 26 novembre introduce Obbligo vaccinale per gli appartenenti alla Polizia Locale Italiana, equiparandola di fatto alle altre forze di Polizia Statuale, poiché tutte preposte al controllo del possesso della carta verde;
La Polizia Locale Italiana ha registrato il decesso per Covid-19 di 37 donne ed uomini caduti nell’espletamento e adempimento del proprio dovere finalizzato al contenimento della Pandemia;
La Categoria dei Poliziotti Locali non è stata inserita nelle cosiddette attività usuranti a fronte dei caduti, feriti e mutilati che si registrano diuturnamente;
E’ stato licenziato testo unico definitivo dei progetti legge sulla Polizia Locale, approvato da tutte le forze politiche parlamentari, ma che lo stesso, alla data odierna, non è stato calendarizzato per i passaggi nelle aule del Parlamento;
Tutto ciò premesso
Considerato che alla data odierna il Governo Italiano non ha emanato Leggi di equiparazione e di modifica dello Status Giuridico degli appartenenti alla Polizia Locale Italiana, pur avendo adottato legge delega, ai sensi della legge 146/1990 (regolamentazione diritto di sciopero) recante norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Proclama lo stato di agitazione della Categoria.
Trasmette la presente alla Commissione di garanzia e chiede convocazione presso l’organo nazionale individuato al fine del tentativo di raffreddamento del conflitto.
Il Segretario Generale F.to Mario Assirelli
firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del d. lgs. n. 39/1993
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