canpàn tùtti de pàn ascordòu
(tr. vivono mangiando cibo che fa dimenticare).
Ritorniamo nuovamente sul tema dei buoni pasto perché qualcuno grida alla vittoria ma forse ricorda male quanto avvenuto.
Dopo che abbiamo pubblicato la sentenza che sancisce l'obbligo per l'Amministrazione a riconoscere il buono pasto anche per la sera, abbiamo voluto ricordare che lo avevamo già ottenuto anche a Genova ma poi........
Era un pomeriggio di trattativa proprio sui buoni pasto. Per l'Amministrazioen era presente la dott.ssa Danzì e il dott. Saracino. La dott.ssa Danzi (all'epoca segretario/direttore generale) ritenne che la proposta di riconosxcere i buoni pasto anche alla Polizia Locale fosse corretta.
A noi del SULPL sembrava di sognare ma.....il dott. Saracino precisò che era indispensabile certifuicare la pausa e quindi la mezz'ora sia di giorno sia di sera.
A questo punto la parte sindacale si oppose e rinunciò ai buoni pasto a mezzogiorno e alla sera perchè non avrebbe MAI accettato di certificare la mezz'ora di pausa. Noi eravamo presenti al tavolo come RSU e ci sembrò vero. Rinunciare al buono pasto per una questione di principio?
Ma non finisce qui!
Dieci anni dopo, gli stessi sindacalisti che avevano rinunciato al buono pasto di giorno e di sera, sottoscrivono l'accordo per il buono pasto solo a mezzogiorno, certificando la pausa, e la sventolano come vittoria.......... è proprio vero:
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